mercoledì 24 luglio 2013

In consiglio Comunale...Illusione???

Io, non sono il Sindaco e neppure faccio parte della giunta…

Sfuggire alle regole e alla retorica per ripensare con maggior serenità e apertura a possibili finalità e miglioramenti dell’attuale struttura  di un Consiglio Comunale che, così come si è svolto ha il sapore del già detto, già visto, già con la muffa.
Il paradosso ci ha mostrato interpellanze insensate, fuori tempo perché il tempo della presenza di Stucchi è un fatto di giorni. Pochi per poter adempiere e dare risposte esaustive non ai consiglieri, ma, alla città, alle famiglie, ai giovani, agli anziani, ai disoccupati, ai lattanti che necessitano di asilo e mancano di aule e strutture adeguate. Neppure si può dare risposta per i dipendenti comunali, per le loro funzioni o posizioni da rivedere. I piani di priorità per interventi che si presentano sbilanciati, necessitano di tempo, di valutazioni attente per non essere soggiogati dalle risorse che mancano.  Suggerisco l’esempio in piccolo della città di Berlino.
Il mio pensiero(ma, io, non sono il Sindaco)presuppone la piena attuazione di quella mutazione culturale che, favorita dal confronto aperto e privo di retorica, consenta una collaborazione fattiva fra parti elette e parti rimaste sul territorio che, si sono adoperate attraverso idee e proposte verso la collettività. Ritengo sempre indispensabile che il Sindaco trovi un suo referente(consigliere non eletto) sul territorio e per il territorio. Una voce fuori dal coro per intenderci, capace e attenta ai cambiamenti, agli interventi, per trovare quell’equilibrio che non sia condizionato da fatti e posizioni amministrative o di partito. Francamente mi spettavo un inciso in questo senso da parte di Stucchi e perché no, magari dal presidente del consiglio Vallese. Un nuovo inizio presuppone cambiamento, rinnovamento. Un nuovo modo del confronto, dell’esporre, del dibattere, del dire e raccontare i fatti anche quando materialmente non ci sono fonti di risposte certe…Ho sentito retorica, elogi e sermoni su programmi elettorali che, suppongono realtà senza dare risposte. Vorrei ricordare all’assessore che la campagna elettorale è finita.  I mali li conosciamo, non serve elencarli per vendere l’informazione di cui nessuno necessita, se non il proprio io privo di argomenti.
Al punto “sei” era inevitabile l’assolo di Baldi dopo un’interpellanza che reputo paradossale…Uguali condizioni di partenza. Nasce un groviglio sulla domanda relativa alla messa in sicurezza dell’attraversamento della statale…Una debolezza di chi ha privilegiato altro, che oggi urla la tempistica per risolvere un fatto che poteva essere affrontato con la prima stesura del Pgt, mentre fu inserito nella seconda stesura, ma senza esito così come fu nell’interpellanza che presentò il consigliere Molinelli…Retorica, demagogia, punti di vista? Il fatto è che, ancora oggi si attraversa malgrado il fatto successo…Certo, non regna il buon senso fra i cittadini che, attraversano il tratto di strada come nulla fosse accaduto…Siamo tutti responsabili di un fatto grave a cui nessuno ha pensato di trovare una variante possibile…Oggi tutti sono bravi, tutti si spendono, tutti dicono, però, mancano i soldi…Il dare e avere, fra aree, cemento e scatole all’ingrosso poteva produrre la possibilità di un attraversamento sicuro già da tempo. Perché non ha avuto la priorità?... Perché  il manto erboso e non la passerella, il ponte o il sottopasso? Perché le opere di urbanizzazione e non la sicurezza? Perché il Centro sportivo e non subito anche il recupero e il ridisegno viabilistico di tutto il quartiere?...Oggi tutti parlano, mentre tutti dovrebbero stare zitti… La conclusione, non lieta, è che servirebbero, per superare gli empasse del presente, una èlite capace di analisi coraggiose ma anche” in egual misura, cittadini disposti a liberarsi dalla nebbia delle illusioni. Sono cambiati gli attori, ma, coloro che recitano il nuovo inizio, devono dimostrarlo…Questo primo stralcio non promette niente…


Nessun commento:

Posta un commento